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Il contenzioso nel franchising: da dove nasce e come prevenirlo?

Come tutti i contratti commerciali, anche il franchising è spesso caratterizzato da notevole conflittualità, che può sfociare in vero e proprio contenzioso.

In un certo senso, la conflittualità nel franchising è fisiologica, data la presenza di due elementi: a) la naturale diversità di interessi in gioco tra franchisor e franchisee; b) la crescente diffusione del franchising in Italia. Tuttavia, è evidente che il contenzioso nel franchising (come in genere) dovrebbe essere il più possibile evitato -  in quanto controproducente sia per le reti che per gli affiliati – e comunque risolto celermente, una volta insorto.

Quali sono le più frequenti cause di contenzioso nel franchising?

Cominciamo a vedere in estrema sintesi come raggiungere questi risultati, analizzando le più frequenti cause di contenzioso nel franchising.

Mancata/insufficiente redditività dell’affiliato

Probabilmente il più consistente filone di conflittualità nelle reti in franchising deriva dal fatto che l’affiliato non consegue dalla propria attività la redditività che si attendeva, o che gli era stata prospettata dal franchisor prima di sottoscrivere il contratto. Molto spesso, questa situazione nasce dal business plan che viene spesso consegnato all’aspirante affiliato, e che contiene dati o previsioni di fatturato che poi spesso non si realizzano, per vari motivi.

Premesso che un affiliato in franchising risponde interamente della propria attività, in quanto imprenditore soggetto al rischio d’impresa, per evitare conflittualità è importante predisporre un business plan - e più in generale un materiale pubblicitario - corretto, attendibile e veritiero, vincendo la naturale tendenza a “magnificare” oltremodo la convenienza ad affiliarsi ad una data rete. il che è indice tra l’altro di serietà per qualsiasi rete in franchising.   

Questo tipo di situazioni può creare inoltre problematiche con l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), che sanziona la pubblicità ingannevole (e il business plan è considerato pubblicità dal punto di vista giuridico). Una ragione in più per prestare molta attenzione a questo tipo di previsioni. 

Inottemperanza agli obblighi precontrattuali della L. n. 129/2004.

E’ sorprendente constatare come, a distanza di ormai molti anni dall’entrata in vigore della L. n. 129/2004, ancora alcune imprese franchisor non ottemperano, o ottemperano in modo non conforme agli obblighi informativi pre-contrattuali previsti in favore degli aspiranti affiliati dalla L. n. 129/2004, a pena di nullità del contratto.

L’inottemperanza a tali obblighi non è fonte di contenzioso di per sé (dato che difficilmente l’affiliato ha interesse a contestare tale inadempienza se il rapporto procede senza problemi), ma lo diventa in quanto l’affiliato, dopo aver sottoscritto il contratto, può invocare tali inadempienze per difendersi dal franchisor (magari in sede di recupero crediti) o per supportare le proprie pretese al risarcimento danni, per altre ragioni (magari per la mancata redditività dell’attività).

Quindi è importante attenersi scrupolosamente a quanto previsto dalla L. 129/2004, avvalendosi, possibilmente, dell’aiuto di un legale esperto in franchising. D’altra parte, la compliance a quanto previsto dalla legge sul franchising è anche una prova di serietà e correttezza per ogni impresa franchisor.

Know-How e formazione

Il know-how è un elemento fondamentale in un contratto di franchising (e quindi per l’intera rete); la L. n. 129/2004 prevede precisi requisiti in proposito, prescrivendo che esso debba essere segreto, sostanziale e individuato. In sintesi, il know-how deve consentire agli affiliati in franchising di caratterizzarsi sul mercato e differenziarsi rispetto alla concorrenza, facendo loro acquisire un sostanziale e stabile vantaggio competitivo. Se così non è, sorge un grave problema, fonte di gravi rischi di contenzioso per l’intera rete in franchising.

E’ quindi di fondamentale importanza porre molta attenzione, sia in sede di pianificazione iniziale del franchise package che durante lo sviluppo della rete, al know-how, in particolare sotto il profilo:

  • della valutazione dei presupposti giuridici di validità del know-how;
  • della predisposizione accurata del manuale operativo;
  • della pianificazione attenta dell’attività di formazione

 

Articolo a cura di Valerio Pandolfini - Studio Legale Pandolfini

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