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14 aprile - Smart working: una analisi integrata degli aspetti privacy e di diritto del lavoro

Categoria:
Data: 14-04-2022
Luogo: Webinar

 

A cura dello Studio LegaleStefanelli&Stefanelli

La partecipazione al webinar è gratuita, a numero chiuso - COMPILANDO QUESTO FORM DAL SITO DELLO STUDIO LEGALE
E' richiesta l'iscrizione entro il 7 aprile 2022

OBIETTIVI
Dal 1° aprile sembrerebbe cessare lo stato di emergenza. Cosa accade allo smart working?
Verrà disciplinato esclusivamente dalla L. n. 81/2017 oppure la pandemia ha impattato così tanto nella modalità “da remoto” di svolgimento della prestazione, da essere oramai alle porte di un cambiamento strutturale?
Il webinar introdurrà i partecipanti alla disciplina dello di smart working offrendo un’analisi integrata del lavoro agile, con riferimento agli aspetti giuslavoristici e di protezione dei dati personali (“GDPR”).
Insieme approfondiremo come la normativa emergenziale ha modificato l’impianto originario del “lavoro agile” e cosa dovremo aspettarci se alla data del 1° aprile il Governo non sarà intervenuto sulla normativa, anche alla luce degli accordi con le Parti Sociali intervenuti medio tempore.
Inoltre, analizzeremo quali adempimenti deve prevedere il datore di lavoro per evitare violazioni di dati personali nel contesto dello smart working ed esamineremo la possibilità e i limiti del controllo a distanza i lavoratori, fornendo le indicazioni di cui tenere necessariamente conto.

PRINCIPALI ARGOMENTI
La disciplina dello smart working al termine dello stato di emergenza
Gli adempimenti privacy per lo smartworking:
- i documenti privacy da redigere o aggiornare
- come assicurarsi che i lavoratori agili trattino correttamente i dati personali?
- la gestione di eventuali violazioni di dati (data breach).
È possibile controllare i lavoratori in smart working?
- smart device e software di monitoraggio
- criticità derivanti dal potenziale controllo a distanza dei lavoratori e adempimenti giuslavoristici.

IL CONTESTO
Nell’ultimo biennio, le organizzazioni hanno dovuto fronteggiare l’emergenza sanitaria nel contesto lavorativo introducendo nuove forme di flessibilità organizzativa.
Lo smart working ha rappresentato talvolta una scelta obbligata per i datori di lavoro, per assicurare la continuità produttiva dei processi aziendali.
Lo smart working consente infatti il decentramento delle attività lavorative in luoghi diversi dai locali aziendali.
L’introduzione dello smart working in ambito lavorativo solleva potenziali criticità, sia con riferimento al Regolamento generale in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”), sia riguardo al tema del controllo a distanza dei lavoratori (Art. 4 dello Statuto dei lavoratori).
Infatti, sebbene il ricorso allo smart working sia stato semplificato dal punto di vista burocratico dalla deroga al dovere di stipula di accordo con i lavoratori, le normative in tema di protezione dei dati personali continuano tuttora ad essere del tutto applicabili.

Per questo motivo, lo studio legale Stefanelli&Stefanelli ha pensato di organizzare un incontro con gli avvocati del dipartimento Privacy e del dipartimento Lavoro per affrontare gli aspetti di protezione dei dati e giuslavoristici dello Smart Working e individuare le modalità con cui ricorrere a questo tipo di organizzazione lavorativa nel rispetto delle normative applicabili.

DESTINATARI
Responsabili Risorse Umane-Organizzazione
Referenti privacy
Responsabili della compliance

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